» Certificazione fai da te

Fermo restando l’obbligo di fare intervenire un Ente Certificatore a ratificare la correttezza del Sistema creato, progettare ed applicare uno schema organizzativo e gestionale da sottoporre a Certificazione non è una procedura in assoluto complicata, ma occorre avere ben chiaro alcuni aspetti fondamentali:

  • la finalità principale sarà l’oggettiva compatibilità con gli standard internazionali di riferimento, in modo che lo schema gestionale sia leggibile e comprensibile da chiunque, ed il conseguimento dell’obbiettivo per cui lo abbiamo progettato ed implementato
  • l’applicazione del sistema gestionale deve essere correttamente e costantemente registrata, in modo che sia comprovata e dimostrabile l’applicazione continuativa dello stesso
  • lo schema organizzativo deve imparare da sé stesso: non solo va implementato per ridurre gli sprechi, le carenze gestionali, gli errori pratici od operativi, ma va anche costantemente migliorato proprio in funzione delle carenze man mano riscontrate

Per un corretto approccio è quindi necessario conoscere perfettamente la Norma di riferimento, ma anche la modalità di applicazione pratica che, in base alla tipologia ed alla dimensione aziendale, varierà sensibilmente.

La Certificazione FAI DA TE è quindi certamente un risultato conseguibile, ma solo a fronte di un impegno non trascurabile, che prevede un lungo ed approfondito periodo di studio, funzionale alla progettazione ed alla creazione del Sistema gestionale, ed un ulteriore cospicuo impegno nella costante applicazione, mantenimento e miglioramento dello schema gestionale implementato. Tradotto in termini pratici, implica un costo non trascurabile e non preventivabile a priori, dovuto al mancata produttività delle risorse dedicate al progetto

Se dunque la Certificazione FAI DA TE implica un grosso dispendio di risorse interne all’azienda, condizione che già di per sé stessa dovrebbe dissuadere l’imprenditore accorto e responsabile dal procedere in tal senso, va anche considerato che lavorare in completa autonomia, non fornisce alcuna garanzia sulla bontà, correttezza e completezza dell’impegno profuso.

Allo stesso modo, avvalersi di un Sistema organizzativo preconfezionato, acquistato a scatola chiusa o, peggio ancora, ereditato da una precedente militanza in un azienda già Certificata, è un errore altrettanto grossolano perché impone all’impresa di aderire forzatamente a schemi certamente validi in assoluto o per altre realtà aziendali, ma ridondanti, spersonalizzati o addirittura sbagliati, ove riportati ad un’altra realtà aziendale e gestionale (anche se operante in settori analoghi o coincidenti).

Al contrario, riferirsi ad un consulente preparato e qualificato offre:

  • la certezza che il risultato conseguito sia congruo e conforme alla Normativa di riferimento
  • la certezza che l’obbiettivo dell’iniziativa non sia rappresentato dal solo ottenimento della Certificazione come puro e semplice biglietto da visita, ma coincida anche con un reale miglioramento degli aspetti organizzativi, gestionali e produttivi
  • la garanzia che l’organizzazione gestionale dell’azienda non venga stravolta ed appesantita dalla Certificazione ma, al contrario, tragga un grande giovamento dall’introduzione di un Sistema organizzativo universalmente valido e qualificante
  • la garanzia che il Sistema creato sia snello, fortemente operativo, non ridondante e realmente personalizzato
  • un impegno di risorse interne esiguo o del tutto assente